Khedira out, gioca Dybala

Allegri: "Atletico granitico". Pjanic: "Vogliamo la finale"

1550601373295_GettyImages-1125787035.jpgJuventus carica al punto giusto in vista della partita di domani sera al Wanda Metropolitano di Madrid dove affrontera' l'Atletico nell'andata degli ottavi di finale di Champions League.

Non ci sara' Khedira rimasto a Torino per accertamenti,
dai quali e' emersa l'opportunita' di effettuare uno studio elettrofisiologico e un eventuale trattamento di un'aritmia atriale comparsa nella giornata odierna, come si legge in un comunicato della societa'.

In conferenza stampa a Madrid, invece, Massimiliano Allegri ha annunciato: "Domani gioca Dybala". L'allenatore juventino ha poi spiegato che questa "non e' una partita come le altre, e' un ottavo di finale come e' stato l'anno scorso e come lo e' stato negli anni precedenti perche' la Champions per la Juventus e' sempre stato un obiettivo. Domani e' un ottavo contro una squadra che ha giocato due finali come la Juventus e ha vinto un'Europa League. L'Atletico ha fatto della fase difensiva la sua forza e per noi e' il primo dei due match dove dobbiamo porre le basi per passare il turno".

La Juventus vista nelle ultime settimane e' parsa in crescita rispetto a quella vista subito dopo la sosta invernale. "Stiamo crescendo ma la crescita fisica gia' l'avevamo vista contro il Parma - ha risposto Allegri -. La squadra e' in crescita fisicamente, psicologicamente e tecnicamente. Abbiamo fatto buone partite ma dobbiamo ancora migliorare perche' stiamo entrando nella parte piu' importante della stagione".

L'Atletico e' stato definito da Allegri una squadra che "fa della compattezza un blocco granitico e che sfrutta al meglio le palle inattive" e l'allenatore livornese ha nuovamente ribadito che con l'arrivo di Ronaldo la Champions non e' diventata un obbligo ma "un obiettivo. La Champions e' sempre stata determinata da episodi che ti vanno a favore o ti vanno contro. Avere Ronaldo e' sicuramente un vantaggio pero' la squadra deve fare una prestazione importante e nel calcio le cose non sono direttamente proporzionali: non e' che se hai Ronaldo, vinci. Se hai Ronaldo hai piu' probabilita' di vincere".

Allegri ha poi speso parole di elogio per il collega Diego Simeone "perche' ha fatto un lavoro straordinario ed e' riuscito a far lavorare la squadra sempre allo stesso modo e dando una mentalita' giusta". Un'arma in piu' del 'Cholo' sara' Morata, "un giocatore da partite secche - ha spiegato Allegri -, quindi e' molto pericoloso. Nella continuita' invece finora ha mostrato il suo punto debole, ma e' un giocatore importante all'interno della rosa".

Anche perche' "L'Atletico ha sue caratteristiche a prescindere da chi va in campo. In ogni caso ha recuperato quasi tutti i giocatori, ma non penso che possano cambiare. Giocano sempre allo stesso modo, hanno migliorato delle cose in avanti, ma fanno bene la fase difensiva. Ci vorra' pazienza". E sulla possibilita' di firmare per un pari, l'allenatore bianconero ha risposto: "Dipende da come si svolgera' la partita. Noi dobbiamo controllare la partita e stare attenti alle loro ripartenze in cui sono micidiali.

Io non firmo per niente, ma ho detto alla squadra e ribadisco che e' molto importante fare gol. Meglio due". Allegri e' poi tornato su Paulo Dybala che domani sara' titolare per la seconda gara consecutiva dopo quella con il Frosinone in cui "ha fatto una prestazione inferiore rispetto ad altre volte - ha detto l'allenatore -. Col Frosinone abbiamo vinto 3-0, ma abbiamo creato molto meno rispetto a quella col Parma. Quindi non l'ho presa in considerazione. Credo che domani Paulo possa darci una grossa mano. C'e' bisogno di tecnica e di giocate e se ha una condizione importante e' giusto che giochi".

Infine, parlando di futuro, Allegri ha nuovamente ribadito lo stesso concetto: "Io ho un contratto con la Juve fino al 2020. In questo momento siamo a 24 ore dalla partita e il problema non e' il mio contratto. Sto molto bene alla Juve, dobbiamo finire una stagione importante dove abbiamo in ballo la Champions e dobbiamo arrivare in fondo anche al campionato che non e' chiuso. Da oggi fino alla partita col Napoli abbiamo giorni importanti".

Insieme ad Allegri c'era in conferenza stampa Miralem Pjanic, il metronomo del centrocampo bianconero che ha aggiunto: "L'Atletico ha dimostrato negli ultimi anni che e' la squadra che fa la differenza, hanno grandi individualita' e ci aspettiamo due partite complicate. Chi piu' determinante tra Griezmann e Oblak? Questi due giocatori sono di altissimo livello ma dovremo stare attenti anche agli altri. Domani e' una partita importante ma proveremo gia' a fare risultato per passare il turno". Proprio sul portiere, Pjanic ha poi aggiunto: "Sinceramente penso che sia un portiere tra i tre migliori al mondo. Sara' difficile ma siamo molto motivati e speriamo noi di passare il turno".

Domani sera la Juventus giochera' in quello che sara' anche il terreno sede della finale: "Sappiamo che la finale e' in questo stadio ma per arrivare in finale ci saranno grandi ostacoli a cominciare da domani. Per arrivare in fondo non ci aspettiamo altro che affrontare tutti. Per noi domani inizia un ciclo perche' vogliamo ritornare qua e iniziamo domani con una bella partita provando a prendere dei vantaggi". Sara' anche un derby per Ronaldo contro l'Atletico: "Cristiano e' molto motivato e in questa competizione l'ha sempre dimostrato - ha aggiunto il giocatore bosniaco -.

E' sempre stato presente. Domani sara' un giocatore come tutti gli altri che vorranno vincere questa partita. Punizioni? Speriamo di fare gol chiunque le calcia". Pjanic ha poi concluso dicendo che la Juventus non e' la favorita per la conquista della Champions: "Non ci sentiamo favoriti, ci sentiamo forti. Ci sono tante squadre favorite ma e' una competizione complicata. Ci sono tante squadre di alto livello".

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  • pubblicato19.02.2019
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